icone a forma di libro

lunedì 27 luglio 2020

Le avventure di Manfredo e Romilda 10 Il periodo balsamico

Questa è la storia di Manfredo dei Mlòt 
( detto il Malabraga ) 
e della sua consorte Romilda 





" Le avventure di Manfredo e Romida " 
di Matteo di Melotti 
( parte decima ) 

La fine di giugno era il periodo migliore per la raccolta di alcune piante da utilizzare come ingredienti in diverse ricette, oltre che per altri usi e costumi, unguenti, preparati curativi, infusi, incantesimi e opere alchemiche, inoltre anche per la preparazione di liquori .
Manfredo aveva ormai imparato a memoria la ricetta lasciata da suo padre Sigifredo, con l'avvicinarsi di questo periodo, il periodo balsamico come lo definiva la tradizione, esaminò con discrezione tutti gli alberi di noce, intorno al borgo, la tradizione come raccomandava anche la ricetta, indicava la notte di San Giovanni come il momento migliore per la raccolta e la preparazione del liquore, giorni prima acquistò sotto banco da un brentatore oltre al vino ,anche l'idromele, bevanda antica a base di acqua e miele fermentato in cui si sarebbe posto in infusione i malli e spezie per aromatizzare, aggiungendo altro miele, come suggerito nella ricetta, una preparazione che si presentava come un rito solenne, raccolta di trentatré malli di noci, tagliati a croce, lasciati a macerare nel fermentato per quaranta giorni e quaranta notti, al sole e sotto l'influsso della luna ...
Dopo i vespri, in cui tutti si riunivano sotto la grande quercia a recitare il rosario, la notte di san Giovanni con la luna piena come da tradizione, dopo aver sistemato, tutti gli amuleti e feticci di protezione, la scopa e il forcone fuori la porta di casa e il sale grosso sulla soglia, le donne accompagnate dalle figlie più giovani si dedicavano alla raccolta delle erbe, assieme a loro si univa anche Madonna Romilda, mentre Manfredo indifferente s'attardava al monastero nell'attesa di andare anch'esso alla sua raccolta ...
Sulla pergamena del vecchio brentatore, era inoltre consigliato di far raccogliere i malli di noce da una vergine, in mancanza d'altro il Malabraga, si portò con se la Tilde, una gattina nera, la più giovane della cucciolata ...
Con un bastone ricurvo piegava i rami e prima di staccare, allungava la gattina facendogli toccare il mallo ... all'improvviso si accorse che la Tilde era sparita o perlomeno sembrava misteriosamente sgusciata dalla sua mano, guardandosi smarrito intorno, con la lanterna incontrò davanti a sé una figura apparentemente inquietante, una fanciulla ...
Lo stupore e il timore, durarono poco nel cuore di Manfredo, subito capì con cosa o meglio con chi aveva a che fare, non era certo la prima volta che si trovava ad affrontare situazioni simili, con indifferenza accettò l’aiuto della bimba e raccolsero i trentatré malli di noce necessari, a quel punto riapparve la gattina accucciata dentro il cesto sulle noci, come un ombra addormentata, però alzando nuovamente lo sguardo nel buio debolmente illuminato dalla candela, il Munificentissimo si trovò circondato da tre bambine ...
Istintivamente si buttò in ginocchio, brontolando preghiere col paternoster in mano, e versando acqua santa per terra , da una piccola ampolla, affinché le tre figure sparirono in una nebbiolina fine ...
Capitava spesso al cavaliere di incontrare certe entità ,in particolare lui ... il Diavolo, Satana appariva sempre nelle forme più innocenti o familiari, a volte animali o clienti, compari, viandanti, oppure in sogno, nel riflesso dei vetri, tra i raggi del sole filtrati dagli scuri delle finestre, capitava di intrattenersi nella penombra di quell'angolo della locanda, parlando da solo o giocando a scacchi col maestro nei pigri pomeriggi anonimi del chiostro, lo sguardo cambiava, e mezzi sorrisi erano indizio di suggestioni diaboliche, lusinghe insistenti e gentilezze invadenti, troppe confidenze, mettevano in guardia Manfredo che ingaggiava lotte spietate, combattute però con eleganza, danzando con le parole, in un fiume poetico di prediche e preghiere, poiché le subdole armi in campo non erano certo rozze spade o coltellacci, ma lame molto più affilate, maneggiate con abilità ... le parole ...

sabato 18 luglio 2020

Torque in rame e ciondolo albero della vita

Torque realizzato a mano con fiore in madreperla ciondolo con ametista galla di quercia di knopper e albero della vita in metallo nichelfree ... by Romilda per Manfredo e Romilda siamo anche su fb 
https://www.facebook.com/creazioni.manfredo.romilda/






Torque in rame con zampa di gallina

Torque realizzato in rame con una zampa vera di gallina essiccata e dipinta con ciondolo raffigurante un pentacolo ... by Mela per Creazioni Manfredo e Romilda ... 
Siamo anche su fb https://www.facebook.com/creazioni.manfredo.romilda/







venerdì 10 luglio 2020

Bracciali con pietra centrale e perle


Bracciale con avventurina grezza perle di fiume cristalli verdi e bianchi  
catenina e chiusura a moschettone 
in acciaio dorato nichel free ciondolo di giada verde con rame 


Bracciale con calcite arancione grezza perle di fiume occhio di tigre  cristalli 
catenina e chiusura a moschettone 
in acciaio dorato nichel free ciondolo finale di perla di fiume 


Bracciale con calcite gialla grezza perle di fiume occhio di tigre e cristalli 
catenina e chiusura a moschettone 
in acciaio dorato nichel free ciondolo finale di perla di fiume 

Bracciale con pietra centrale e teschi




Bracciale realizzato a mano con drusa di quarzo rosa 
agata liscia con venature di drago rosa scuro 
cristalli e un ciondolo con perla lunga barocca bianca 

Le avventure di Manfredo e Romilda 9 Stregoneria

Questa è la storia di Manfredo dei Mlòt 
( detto il Malabraga ) 
e della sua consorte Romilda 



" Le avventure di Manfredo e Romida " 
di Matteo di Melotti 
( parte nona ) 


Il sole non tramontava mai a Ca' Mlòt ...Così si diceva scherzosamente nel borgo di Caxaralta, in effetti Manfredo lasciava sempre un cero acceso in casa, sempre acceso di notte e di giorno, non solo perchè Romilda spesso lavorava la notte, sopratutto perchè rappresentava per i due,
un lume protettore, un collegamento perpetuo con l'aldilà ... lI Malabraga, oltre a difendere i vivi, mantenendo ordine tra gli intrighi e i complotti, doveva affrontare inoltre, minacce ancora più invisibili, apparentemente di quelle terrene, capitava anche che i due mondi si intersecassero e un aggressione perpetrata da un vivo, avvenisse con l'aiuto di entità sopranaturali, non solo di notte, ma anche di giorno...
La domenica a messa, in chiesa oltre all'austera solennità del rito, si aggiungeva un clima di tensione ancora più forte, non tanto i tafferugli e i bisticci di balordi, marrani, comari, dame, armigeri e suntori, quanto certi sguardi o bisbigli, gesti camuffati tra le mani giunte e segni della croce ... 
Infatti a volte alcuni riti o incantesimi della notte prima o semplicemente di qualche rintocco di campana in meno, si concludevano o si suggellavano all'ombra della croce, che oltre ad aumentarne l'efficacia,ne occultava la procedura ...
Manfredo e Romilda ,confezionavano amuleti, i loro gioielli, oltre ad una funzione puramente estetica, esercitavano una protezione astrale contro i malefici, grazie alle proprietà delle pietre e dei metalli, oppure dentro gli abiti, che la madonna Romilda rigenerava, venivano cuciti sacchetti con erbe o pezzi di pergamena con su scritto frasi benedicenti,o altre formule scaccia diavoli, uno dei motivi del successo dei lavori della coppia, combinavano la carità con il commercio e il loro artigianato, attraverso non solo il mero scambio di denaro, ma anche con collaborazioni e baratti ... 
La loro etica li portava difficilmente ad accettare donazioni fini a se stesse, senza ricambiare anche solo con una semplice preghiera , l'esperienza gli aveva insegnato, a guardarsi alle spalle, poiché i ricatti erano sempre in agguato e bastava un niente per rischiare di perdere anche quel poco, che riuscivano a raccattare, sopratutto in una posizione scomoda in cui si trovavano, isolati in mezzo a tutti, un assedio impercettibile di malelingue e false amicizie di convenienza e la fragile protezione della Militia della Beata Vergine Maria e del Maestro ... non era sufficiente a garantire la serenità e come tutti si affidavano anche ai santi e agli spiriti della natura, benché infondo gli angeli si rivelavano demoni, poiché i demoni dopotutto erano angeli, tra luce e tenebra si dipanavano le mosse del Munificentissimo, nell'immensa scacchiera del bene e del male, all'eterna sfida dove l'amore poteva venire frainteso e apriva voragini di disperazione ... oppure il contrario, quando il velo sottile della menzogna cadeva tornava la speranza, come le risate spensierate dei cinni, con un pezzo di pane e un bastone si divertivano ad imitare il buon Manfredo rincorrendosi tra le galline in mezzo all'aia ...


mercoledì 8 luglio 2020

Segnalibri in rame battuto a mano ( prima serie )


Segnalibri realizzati in rame battuto a mano e pietre dure ... 
ottimi come regalo per chi gli amanti della lettura 
o semplicemente come regalo di compleanno ... 


Segnalibro in rame battuto  
avventurina e occhio di tigre 


Segnalibro  in rame battuto e ametista 


Segnalibro Rame battuto 
Fluorite Diaspro dalmata 
Agata striata Ametista Avventurina 


Segnalibro Rame battuto  
Ametista nero brasiliano e ametista lilla  


Segnalibro Rame battuto 
Ametista e Corniola 


Segnalibro Rame battuto  
Avventurina e Giada verde 


Segnalibro Rame battuto 
Giada verde e Charm in metallo 
------------ 
L'asta del segnalibro è realizzata in rame battuo a mano 
lunghezza cm 9-13 mentre per il ciondolo o le catene le lunghezze variano da cm 10-13 ... L'asta è la parte che dovete inserire all'interno dell'ultima pagina letta del vostro libro e facendo uscire fuori la catenina o il ciondolo fissato alla sua estremità quando il libro è chiuso ( come nelle foto )  
-----------
Ogni pezzo da me creato è unico ma è possibile richiedere altri pezzi simili alcuni riesco farli uguali ma a tiratura limitata su richiesta scrivendo al mio indirizzo e-mail : creazioni.manfredo.romilda@gmail.com 
-----------
Per la pulizia dei segnalibri in caso di ossidazione del metallo 
dovuta all'umidità o altro pulie con prodotti per lucidare il rame 


lunedì 6 luglio 2020

Segnalibri in metallo


Segnalibri realizzati a mano ... 
ottimi come regalo per chi gli amanti della lettura 
o semplicemente come regalo di compleanno ... 


Segnalibro in metallo raffigurante un colibrì su un fiore 
decorato con perline in cristallo, legno e un charm in metallo 
raffigurante un uccellino che sta per uscire dalla gabbia ...


Segnalibro in metallo ...
rappresenta un nodo celtico e un quadrifoglio 
Decorato con perline in resina teschietto bianco in howlite 
charm rappresentante una libellula ... 


Segnalibro in metallo 
che ricorda sia la forma sia la forma di un serpernte che quella di una lama 
infatti se viene affilato può fungere da coltellino o da semplice tagliacarte 
Decorato con madreperla perle in vetro ceco 
teschietto bianco in resina e 
un piccolo charm in metallo rappresentate un fiore ... 



Segnalibro n metallo  a forma di piuma 
decorato con occhio portafortuna teschietto bianco in resina 
charm di un nodo celtico e pendente finale in vetro ... 

----------
L'asta del segnalibro e di una lega metallica argentata nichel free 
La sua lunghezza e di cm 12 circa mentre per il ciondolo o le catene le lunghezze variano da cm 8-12 circa ... L'asta è la parte che dovete inserire all'interno dell'ultima pagina letta del vostro libro e facendo uscire fuori la catenina o il ciondolo fissato alla sua estremità quando il libro è chiuso ( come nelle foto )  
-----------
Ogni pezzo da me creato è unico ma è possibile richiedere altri pezzi simili alcuni riesco farli uguali ma a tiratura limitata su richiesta scrivendo al mio indirizzo e-mail : creazioni.manfredo.romilda@gmail.com 
-----------
Per la pulizia dei segnalibri in caso di ossidazione del metallo dovuta all'umidità o altro 
basta una pasta composta da acqua alla quale aggiungere del bicarbonato poco per volta fino a formare una crema da strofinare sui metalli con una spugna morbida e pulire con uno panno morbido 

sabato 4 luglio 2020

Collane steampunk con capesante 1



Collane Steampunk realizzate a mano con vere capesante pezzi di conchiglie perle ... 
kraken sirene timoni e ancore sono in metallo nichel freee e catene in acciaio ...  
Design by Romilda per Creazioni Mnafredo e Romilda

giovedì 2 luglio 2020

Le avventure di Manfredo e Romilda 8 L'ora del diavolo

Questa è la storia di Manfredo dei Mlòt 
( detto il Malabraga ) 
e della sua consorte Romilda 


" Le avventure di Manfredo e Romida " 
di Matteo di Melotti 
( parte ottava ) 

Al tramonto la vita del borgo, lentamente si assopiva, i contadini tornavano a casa dai campi, le barche restavano legate agli ormeggi del sostegno, i cavalli, somari e tutte le bestie, sistemate nelle stalle, quando calava la notte e la città chiudeva le porte, tutto restava avvolto nell'oscurità sotto un velo di stelle, il materno sguardo della luna, vegliava il sonno del popolo ...
Anche la locanda chiudeva di notte, a parte il venerdì, nel buio assoluto, tra le strade deserte, il silenzio era spezzato solo dai versi, di qualche animale, il gufo che vigile, sorvegliava tra le fronde di una grossa quercia, l'incessante frinire di grilli e cicale, ma nell'apparente quiete si celava, un mondo misterioso, una intricata seppur discreta selva di losche figure, che affollavano la palude e l'argine … col favore delle tenebre …
Non tanto i briganti nei boschi o qualche ubriaco che si addormentava sulla via di casa … quanto donne e uomini, dediti a pratiche occulte, persone apparentemente insospettabili, operavano nell'oscurità, riti magici, incantesimi o semplici preghiere …
Manfredo e Romilda, collaboravano spesso, con streghe e negromanti, non solo confezionando e trafficando con Amuleti o Talismani, ma anche dando consigli e a volte anche celebrando rituali, per quanto possibile, cercavano di operare in casa, attraverso uno specchio avevano accesso al mondo dei morti, capitava però che alcune pratiche, implicassero un ambiente esterno, come il cimitero o il bosco, fosse anche solamente per seppellire feticci, per spezzare malefici …
In quanto cavaliere gaudente, il Malabraga, si trovava a dover affrontare casi apparentemente misteriosi, morti improvvise ed inspiegabili, o apparizioni e sparizioni, più della lama, del veleno, era la parola se non semplicemente il pensiero, l'intenzione era l'insidia più pericolosa.
Il silenzio, l'oscurità erano armi subdole e potenti, incubi e succubi, tormentavano il sonno …
Gli antenati vegliavano sui loro figli, come gli angeli, che affrontavano le schiere diaboliche, per proteggere, gli innocenti, tante volte Manfredo e anche Romilda si trovarono ad affrontare entità demoniache, che si presentavano sempre nelle forme apparentemente più innocenti e amichevoli, i pericoli si celavano spesso dietro i sorrisi, gli abbracci, le strette di mano, più delle maledizioni di vecchie fattucchiere, i complimenti ,i convenevoli, le lusinghe erano i tranelli più subdoli usati dal diavolo ...