Creazioni uniche o a tiratura limitata di : * Bigiotteria creativa e amuleti magici con materiale naturali o riciclati : ossa, conchiglie, legno, galle di quercia , pietre semipreziose, vetri di murano, rame, ottone, stoffa, plastica
* Decorazioni a : * Mosaico * Pirografia * Decoupage *Pittura su stoffa, legno, ceramica, pietra * Quadri su vari supporti * Sculture in cartapesta e plastica riciclata * Articoli vari in print on demand
“ Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma ”
affermazione è stata formulata, così come la conosciamo,
da Antoine-Laurent de Lavoisier nel 1789
Tutto si ricicla ... così riutilizzo e riciclo cose che non servono più o materiali di scarto e do loro una seconda possibilità prima di finire nel " Rusco " come dicono a Bologna per indicare la spazzatura, trasformando anche i rifiuti in opere d'arte anche da indossare ... creando così dei gioielli sostenibili anche per l'ambiente ...
Collane realizzate con un tubo di gomma avanzato per la doccia
e vecchi CD graffiati e componenti per bigiotteria ...
Ciondoli realizzati con i pezzi dei colli delle bottiglie di plastica
perle vere e perline di vetro per bigiotteria
Ciondoli e collane realizzati con vecchi telaietti per diapositive
filo di rame e pietre vere componenti e perline varie per bigiotteria
e catenine recuperate da una veccia borsetta
Collane con linguette delle lattine recuperate dalle scatolette del cibo dei miei gatti
e altri materiali come avanzi di tubi di gomma stoffa di vecchi vestiti pietre e charms per bigiotteria
La Turrita, così veniva chiamata Bononia … Una
selva di torri, che spuntavano in mezzo ai canali, come un fitto canneto di palude, un enorme stagno
circondato dall'anfiteatro dei colli, che sbordava lungo la pianura, di canali
ed acquitrini, tra campi di canapa e maceri …
All'ombra delle maestose opere, di torri e
chiese, si celavano, intrighi, complotti, traffici e scambi di ogni genere, amori,
odi e convenienze, fiori e spade, tra coppe e denari, una scacchiera complessa,
nella penombra delle apparenze, le riverenze e le giaculatorie, benedizioni, minacce,
tra i vicoli stretti e le piazze attraversate da signori e topi, dove la vita e
la morte si confondeva con la politica e il commercio, l'assordante silenzio, delle
strade buie la notte, copriva a volte lo sguaiato brusio del popolo, tra i
banchi e le locande, i carri e le barche attraccate al sostegno …
In questo scenario si muoveva il Malabraga, sempre
ad affrontare un nemico invisibile, in un villaggio apparentemente pacifico,
tra strette di mano e auguri, sorrisi e risate, contratti, ricatti e riscatti, sul
filo sottile, di demoni e santi, tra superstizioni e blasfemie, leggendo gli
avvenimenti sempre attraverso il vangelo e l'antico testamento, tra cabala e
gli scacchi ... la torre, il cavallo, gli alfieri ... si destreggiava sul
tavolo nei pigri pomeriggi nel chiostro del monastero, col Maestro, che tra una
mossa e l'altra gli spiegava la situazione in città …
Nessuno è al sicuro, tutti posso essere
colpevoli, o perlomeno coinvolti, un dardo di balestra da una
feritoia della torre, un pugnale che improvvisamente spunta dalle tenebre di
una via, o semplicemente veleno, una coppa avvelenata, nell'intimità di un
palazzo, o peggio, anche le navate di una chiesa potevano nascondere insidie, Manfredo
era un raggio di sole, in quella paludosa e intricata, bolgia infernale,
nonostante le sue stravaganze e i suoi discorsi, la sua scomoda spontaneità
incuteva soggezione in tutti i ceti sociali ... all'ombra del suo tavolo riservato
all'osteria della zucca, quello infondo a destra, muoveva le sue mosse, con
silenziosi bisbigli, oppure esplodeva nei suoi estemporanei sproloqui, ad
intrattenere il suo popolo, tra eleganti rozze danze , nei duelli, o prediche
solenni, a sedare inutili risse, i tafferugli di strada di scolari o rozzi
popolani non erano un problema, per quanto fossero drammatici, erano anche una
macabra occasione di spettacolo, al pari delle esecuzioni, del braccio
secolare...
Il Munificentissimo e la Madonna Romilda, dal
oscuro palcoscenico, della loro scacchiera tiravano i fili della commedia, la
grottesca tragicomica farsa della vita e della morte, nell'intricato limbo, del
giorno e della notte ...
Oggi ho deciso di postare sul blog queste sculture che sono state realizzate con plastica riciclata alcuni anni fa ... per essere precisi nel lontano 1996 ...
All'epoca venni derisa da alcuni artisti e persino dalla mia famiglia ...
Io smisi di lavorare ai miei progetti perché ritenuti stupidi da molte persone e per via di molti problemi ...
Ma adesso è ora di ricominciare tutto daccapo e mandare e a quel paese tutti quelli che mi voglio male ...
Queste sculture sono solo un esempio dei lavori che realizziamo ...
Molti artisti contemporanei usano materiali di riciclo e di scarto per le loro opere ...
Oramai siamo invasi da plastica e rifiuti e quindi perché non usarli per realizzare qualcosa di bello come un opera d'arte invece che lasciarli li ad inquinare il pianeta ...
Basta raccoglie in giro le bottiglie anche sulle spiagge o dove capita ed è tutto materiale gratuito ...
Bisogna poi Lavarle, Tagliarle, Scaldare, infine Modellarle e a volte Dipingerle ...
Bisogna cercare di ridurre il consumo di questi inquinanti e di riciclare tutto ciò che è possibile ... io nel mio piccolo faccio ciò che posso per salvaguardare l'ambiente ...
Riciclare la plastica delle bottiglie e tanti altri materiali e cose della nostra quotidianità, non solo è un gesto di rispetto per l’ambiente ma permette di ridurre gli sprechi e di risparmiare ... Può anche essere bello e divertente e può portare a grandi soddisfazioni saper che stai contribuendo alla salvaguardia del nostro pianeta ...
Appena mi sarà possibile posterò qui sul blog anche i miei gioielli realizzati con la plastica riciclata e altri materiali di recupero ...
L'agata verde muschiata è una varietà di calcedonio appartenete alla famiglia dei quarzi...
Gli antichi sacerdoti tribali attribuivano all'agata muschiata grandi poteri di guarigione considerata pi\ potente delle medicine ... veniva usata per rimuovere veleni e guarire ferite e per proteggersi da rettili velenosi ... Usata da guerrieri per tornare a casa vittoriosi perché ritenuta capace di far superare qualsiasi tipo di pericolo terrestre ed essendo un pietra di guarigione veniva usata per aumentare la forza ... veniva usata dalle donne durante il parto per proteggere loro e il bambino ... inoltre è considerata una pietra sacra per chi lavora la terra ... dicono che riduca i sintomi delle infezioni di influenza e raffreddori aiutando a potenziare il sistema immunitario cardiocircolatorio e regola il battito cardiaco inoltre permettendo una migliore ripesa in seguito a una malattia aiutando anche a espellere prima le tossine dal corpo ... aiuta contro la depressione e gli sbalzi d'umore promuovendo la calma interiore ...
Ottima come portafortuna attira la prosperità in tutte le sfere della vita ...
Ottima per commercianti e lavoratori autonomi ...
Attira l'amore o rafforza quello attuale e rende più forti sulle prove da affrontare nella vita ...
Bilancia il piano spirituale intellettuale e fisico ...
Ottima per il chakra del cuore ... indossare questa pietra aiuta a relazionarsi meglio con gli altri e a essere più equilibrati ... serve anche per chi è particolarmente stressato aiuta contro la lotta per uscire dalle dipendenze ...
Si può abbinare con altre pietre come : con la Fluorite per il rafforzamento del sistema immunitario ... con il Turchese e Labradorite aiuta contro gli sbalzi d'umore e per liberarsi da una dipendenza ...
Il rame è un metallo rossastro, con una elevata conducibilità elettrica e termica (tra i metalli puri a temperatura ambiente, solo argento ha una conducibilità elettrica superiore). Il rame si può ben definire il più antico metallo utilizzato dall'uomo, basti vedere ad esempio gli artefatti di rame risalenti all'8700 aC ritrovati in scavi archeologici, associati alla dea Afrodite/Venere nella mitologia e nell'alchimia, a causa della sua bellezza brillante, il suo antico utilizzo nella produzione di specchi e la sua associazione con Cipro, che era sacro alla dea. Il simbolo elementare alchemico per il rame è anche il simbolo planetario di Venere, come tale, questo simbolo incarna le stesse caratteristiche come l'amore, l'equilibrio, la bellezza femminile e la creatività artistica ...
Conservazione dei gioielli :
La pietra va pulita con acqua tiepida e sapone delicato neutro non deve entrare in contatto con prodotti chimici o fonti di calore forte ...
Dopo l'uso va riposta e conservata avvolta in un panno soffice non tenerla a contatto con altre pietre per non danneggiarla ... Mentre per il rame per mantenerlo lucido bisogna trattarlo con cura quindi bisogna fare attenzione che non venga in contatto con succo di limone o di altra sostanza acida specialmente se ci sono pietre o perle ... I gioielli vanno puliti con un panno dopo averli indossati ...
Per i nostri gioielli usiamo le galle di knopper perché oltre a essere abbastanza rare hanno anche usi magici, queste galle nodose e con forma bizzarra da sembrare un opera d'arte possono essere usate come amuleti di protezione perché possiedono tutte le stesse proprietà magiche della quercia tra cui forza, fertilità, stabilità, guarigione e fortuna ... Una volta che l'insetto si è completamente formato lascia il nido ( la galla ) che si stacca senza danneggiare la pianta quindi noi aspettiamo il momento giusto per poterle raccogliere da terra ... una volta raccolte le puliamo e le lavoriamo per farne dei gioielli e amuleti ... non le trattiamo con vernici o simili ( anche se alcune sono state dipinte ) quindi temono l'umidità e l'acqua e sarebbe meglio non bagnarle perché potrebbero rovinarsi ... Ps : Queste galle non si trovano sempre e quindi i nostri gioielli non vengono prodotti in serie ma sono pezzi unici e non sempre ripetibili anche perché non siamo commercianti ...
Il buon Sigifredo, padre di Manfredo, era un
brentatore, riforniva di vino le osterie, girava per le locande con la brenta in
spalla, piena di vino ... ogni sosta mentre mesceva e assaggiava i vini, raccontava
le sue storie, tra battute e raccomandazioni, che parevano a volte delle vere e
proprie prediche ... Manfredo lo accompagnava qualche volta, anche lui con la sua
piccola brenta ... s'incantava come l'oste e gli altri compari ad ascoltare i
discorsi del buon padre ... purtroppo quelle avventure a certe orecchie suonavano
quasi blasfeme e i sospetti, serpeggiavano, sulle lingue degli stolti, delle
pettegole, dei furbi ... finché Sigifredo prese la decisione da tanto tempo
meditata ... affidò Manfredo ad un monastero, perché crescesse con una cultura e
partì in pellegrinaggio verso la terra santa ... passarono molti anni prima che il Malabraga potesse incontrare
di nuovo suo padre ... Nel frattempo, era entrato nell'ordine dei poveri cavalieri
di cristo, Templare in un monastero ad Aleppo . Durante il servizio di scorta ad
un gruppo di pellegrini,diretti nella città santa, capitò ai due di rivedersi
dopo molti anni, tra gli abbracci si raccontarono le loro storie, intrattenendo
cavalieri e pellegrini e una moltitudine d'umanità , pregarono e
meditarono, lontani da occhi e orecchie e menti pervese, nell'intimità d'una
grotta, si raccolsero in un ritiro spirituale, assieme ad alcuni giudei, ed
ismailiti ... da quella notte, tanti avvenimenti si rincorsero nel vortice del
tempo, le strade tortuose della vita divisero il santo ed il cavaliere, fino alla
nuova occasione di riabbracciarsi, sulle rive placide del Navile, nel dedalo di
barche trascinate dai cavalli, in un anonimo pomeriggio, Manfredo, mentre stava
distribuendo formaggio e affettando salame nell'aia intorno a un orda di
cinni, vide una figura familiare benchè apparentemente fosse uno straniero ... Un
gruppo di viandanti, il solito gruppo di pellegrini che ogni tanto passava da
quelle parti ... Alzandosi
in piedi,con il salame in una mano e un coltellaccio nell'altra, richiamò
l'attenzione del pellegrino ... Un vecchio dalla lunga barba bianca, con un
bordone nodoso ed un cane scodinzolante che subito iniziò a strusciarsi sulle
gambe del Malabraga, nella speranza di conquistarsi una fetta di salame ... non ci
volle molto nonostante lo stupore, di riconoscersi, il padre,Ail figlio ... nel
loro spirito santo ... Andarono
all'osteria, nel solito angolo in fondo a destra e nella penombra i due si
persero nei loro racconti scambiandosi vite,morti, miracoli, secoli di storia riassunti in pochi istanti ... Ad un certo punto il buon pellegrino,tirò fuori una piccola ampolla, con
aria circospetta, fece cadere poche gocce nere e dense, su un paio di fette di
formaggio ... era aceto balsamico, prodotto dai monaci cistercensi, bastò un fugace
assaggio al munificentissimo per avere quasi un esperienza mistica ... Intanto
senza accorgersene, la locanda si riempiva e al vespro,la figura di Madonna
Romilda apparve all'ingresso dell'osteria,non vedendo rincasare il marito,si
presentò nel posto dove sicuramente avrebbe potuto trovarlo ... infatti,la
Madonna con lo sguardo fisso,si diresse verso il tavolo,nell'indifferenza generale...Alla vista della donna, i due sant' uomini, si alzarono in piedi e prima
che la signora riuscisse a pronunciare qualsiasi cosa, il Malabraga si affrettò
a fare le doverose presentazioni, il buon padre facendo riverenza alla
madonna, gli lasciò in mano alcune pietre di ametista ... l'animo della
Romilda si calmò,all'istante,e invitò i due vecchi Mlòt a tornare a casa a
cena a Ca'mlòt i tre, liberamente, si abbandonarono ai loro discorsi
esoterici ... dopo di chè al terzo canto del gallo, il buon santo brentatore
raggiunse i suoi compagni di viaggio, congedando rincuorato,la
coppia ... lasciando sul tavolo in cucina una pergamena ... la ricetta d'un liquore
di noci, incamminandosi per nuove entusiasmanti avventure ...